mi presento

Salve a tutti,

questo è un blog pensato per chi, come me, è sempre alla ricerca di nuove e particolari ricette.


Non sono di certo una cuoca professionista ma nel mio piccolo ho raccolto un bel pò di ricette che man mano mi propongo di condividere con voi.


Spero di fare cosa gradita e aspetto vostri consigli e commenti.


Peppy

chi è stata Julia child


Mi si chiede chi è julia Child beh per me è una icona da seguire. Lei è stata una donna americana piena di energia, molto determinata, con una grande passione per la cucina.. Julia Child ha fatto conoscere la cucina francese alle donne americane attraverso libri e programmi televisivi.


Ci ha insegnato non a cucinare ma ad amare il cibo.

Julia aveva un marito che lavorava in ambasciata, viveva al suo seguito girando un po’ tutto il mondo. Ma è la Francia ed in particolare Parigi e la sua cucina che l’ha affascinata; così decise insieme ad altre amiche di scrivere un libro di ricette francese da pubblicare in America.

Julia Child è un mito della TV americana, autrice di un best-seller con il quale ha portato alle donne U S A le delizie e i segreti della cucina francese.

Lei ci insegna ancora oggi ad affrontare, come lei,la vita con un sorriso e leggerezza. Non lasciate mai che la passione vi travolga al punto di annientarvi e non trascurate le persone e i vostri valori, queste sono le cose veramente importanti

Tra le righe della sua vita tra gli altri io colgo questo insegnamento .” Solo chi ha il coraggio del rischio e di accettare le sfide della vita riesce ad imporsi e ad essere qualcuno".

Penso che questo possa andare bene per tutti ! ! !

Ma non voglio fare sermoni ti ringrazio per l’opportunità datami di poter parlare di lei ma adesso passo alle mie ricette sperando che Julia mi aiuti un po’.

ciao

Peppy





sabato 5 marzo 2011

Il mondo incantato: volare sulle ali della fantasia …

Ognuno di noi ha un mondo incantato … dove vivere un sogno, una splendida avventura, dove si può evadere quando la vita di tutti i giorni ci ha stancato. Volare leggera sulle ali di una variopinta farfalla dai colori intensi ma trasparenti e dare voce a un sogno … e spicco il volo con il cuore, senza aver paura di cadere, e assaporare la delicatezza di ciò, che solo con il cuore si può sentire …
Tutto si trasforma con la fantasia e possiamo realizzare ogni sogno: chiudo gli occhi e i miei pensieri volano come l’aquilone, fragile e bello, che sfiora il cielo, tra balzi e corse precipitose volteggia nella vastità dell’azzurro e cerca per me la stella più bella; o come le nuvole che disegnano in cielo strane forme, libere, familiari, sembrano giocare fra di loro … spesso le loro sfumature riescono a stupirmi; o come il mare che mi porta lontano facendomi conoscere mete ignote, bellissime, che posso raggiungere solo con il mio sogno …; o come i raggi del sole che riscaldano il mio cuore come i dolci ricordi ormai lontani che mi rasserenano … o come una foresta incantata dove si trovano fate, gnomi, elfi, casette, ruscelli, un’incantevole atmosfera, idilliaca, e questo “meraviglioso mondo” rappresenta la gioia di vivere che mi appartiene ….
Nel mio mondo tutto diventa possibile … non ci sono limiti: è il mondo fatato della fantasia … dove può accadere ed esistere tutto; io stessa decido cosa essere: se principessa, se una stella, se un aquilone, se un gabbiano o una farfalla, se fatina o folletto, se nuvola o mare etc … posso stravolgere tutte le regole: attraversare lo specchio come Alice nel paese delle meraviglie e capovolgere le difficoltà e il dolore; ritrovarmi in un luogo speciale dove tutti vivono sereni in armonia.
Continuo a volare … sulle ali di una farfalla come nei sogni, nelle favole, una sensazione di libertà e felicità mi pervade, per qualche istante scorre per me un mondo fantastico, speciale, dove non esiste la paura e dove i sogni si avverano, sono libera, veloce come il vento, è bellissimo …!!! la libertà non ha confini, volteggio da qualche parte lassù in alto, oltre l’arcobaleno, oltre le nuvole, dove c’è il sogno che si realizza … dove i problemi si sciolgono, … verso l’infinito … !!!
Ma, basta uno sbatter di ciglia e … apro gli occhi, tutta la magia, la fantasia svanisce e si torna qui: alla realtà del quotidiano, alla vita di sempre; ma questi momenti incantati si possono ripetere, possiamo ricominciare, se volete, volando nel mondo della fantasia …. Anche questa è una descrizione del mio modo di vivere, di pensare e di sentire le emozioni, che vita triste senza la fantasia …!!!
Volare è “Sognare il sogno impossibile “ come recita il don Chisciotte Della Mancia, tentare dove l’audace non osa, raggiungere la stella irraggiungibile …
Peppy
“Tu che possiedi il giorno fallo bello. Prendi i colori del tuo arcobaleno e sarà bello.”
(Nootkan)

Torta di pancarrè

Ingredienti
1 pacco di pancarré
6/7 sottilette
5 zucchine piccole
3 pomodori piccoli
1 spicchio d'aglio
qualche fetta di mortadella
olio
1 uovo
latte
. Preparazione
Trifolare le zucchine tagliate a rondelle con un filo di olio e sale. Quando sono tenere aggiungere uno spicchio di aglio tritato, mescolare bene e mettere da parte.
Tagliare a tocchetti i pomodori togliendo i semi e insaporire in una padella con poco di olio e 1 spicchio di aglio intero.
Prendere le fette di pane e passarle in un piatto pieno di latte, e foderarci il fondo di una teglia da forno.
Coprire con fette di mortadella e sottilette.
Fare un altro strato di pane bagnato nel latte, poi uno strato di zucchine e sottilette.
Fare un ultimo strato di pane imbevuto nel latte. Sbattere un uovo con del latte, sale e pepe e distribuire sul pane, fare dei buchi con una forchetta in modo che penetri bene.
Finire con i pomodori.
Infornare per 30 minuti a 200°. Servire la torta calda o tiepida.
Bon appetit !!!

sabato 26 febbraio 2011

Sensazioni …

Un foglio bianco è un invito a bisbigliare o urlare i propri pensieri al mondo intero; provo a sfogare la mia inquietudine con le parole, mi piace relazionarmi con gli altri anche scrivendo, anche se a volte li esprimo in maniera un poco arruffata, in ordine sparso, rimangono nitidi nella mia mente.
Non so se riesco a comunicare all’esterno quello che capita nel mio “profondo”, scrivendo riesco a liberare le mie sensazioni e lasciarle volare libere; non è importante quello che siamo, ma lo è sicuramente quello che proviamo …
Ci sentiamo invadere dalle sensazioni costantemente; esse entrano in noi, ci sentiamo invadere da quel non so che …, nel bene e nel male a seconda se belle o brutte e noi, di conseguenza, cambiamo stati d’animo … gioia, allegria, piacere, contentezza o malinconia, paura, smarrimento, confusione …
Le sensazioni sono componenti fondamentali della nostra vita, infatti siamo sempre alla ricerca di sensazioni o emozioni che ci facciano star bene e ci appaghino, siamo sempre alla ricerca del nostro particolare “stato di grazia” che ci dona benessere; sono convinta che la capacità di raggiungere questo stato è senz’altro quello che può fare la differenza …
Sono, infatti, le sensazioni e le emozioni che ci fanno gustare la vita, piccole o grandi che siano, esse muovono la nostra giornata, lasciamole fluire senza reprimerle, libere e diverse, “positive o negative” possiamo paragonarle ai colori dell’arcobaleno della vita ...
Non so se condividete questi miei pensieri sulle “Sensazioni”; non cerco l’approvazione di molti … io, sono semplicemente una donna normale, come tante, con tanti pregi quanti difetti, con errori alle spalle e tanti ancora da fare, con tanto coraggio ma anche con le sue paure, con la forza di un leone e la debolezza di chi è stanca di lottare … ma sempre forte della consapevolezza, della netta “sensazione” di non essere sola …
Di “avere un angelo che mi sorregge sempre … dietro le spalle …”
Peppy
“ … le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita …” ( Oscar Wilde)

Braciole napoletane al sugo (dedicata a due amici napoletani)

Ingredienti:
600 gr di fettine di carne per involtini
30 gr pinoli
30 gr di uva passa
60 gr pecorino
750 ml di passata di pomodoro
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
1 cipolla
1/2 bicchiere di vino bianco
basilico
sale e pepe
olio extravergine d’oliva

Preparazione:
Mettere le fette di carne su un tagliere e batterle leggermente con un batticarne
Spolverizzare le fettine di carne con sale e pepe, aggiungere quindi una manciata di pinoli e uvetta.
Aggiungere l’aglio e il prezzemolo tritato e infine ricoprire tutto con il pecorino lasciando liberi i bordi della carne.
Chiudere le fette arrotolandole come un involtino e sigillare inserendo 4 stuzzicadenti in maniera trasversale nella braciola.

In una pentola capiente, far soffriggere la cipolla tagliata a velo in un paio di cucchiai d’olio.
Poi disporre le braciole nella pentola e fare rosolare.
Salare, pepare e sfumate con il vino bianco.
Aggiungere ora la passata di pomodoro e il basilico e coprire con un coperchio.

Lasciare cuocere le braciole al sugo a fiamma bassissima per almeno due ore. Il ragù dovra’, come si dice a Napoli, “pippiare” parola che descrive il suono del ragu’ che cioe’ dovra’ sobbollire.
A questo punto, togliere il coperchio e far restringere il sugo.
Una volta pronto il sugo potete cuocere della pasta da condire con il sugo delle braciole e utilizzate quest’ultime come secondo piatto.

Bon appetit!!!

giovedì 17 febbraio 2011

I think………. (io penso…)

Una volta un uomo mi ha detto: “ Se io sapessi dipingere, dipingerei la vita come una bellissima donna, che con la mano destra ti dona; ma con la mano sinistra, nascosta dietro la schiena, tiene ben salda una frusta con la quale spesso assesta dei colpi che ti segnano. (chissà perché, siamo sempre noi donne ad esse tirate in ballo!!! ). Trovo bellissima, davvero, questa similitudine siete d’accordo??!! Ma non divaghiamo …
Basta guardarsi intorno per vedere persone perennemente scontente, malinconiche, lamentose. Si, è vero, i problemi li abbiamo tutti, chi più chi meno; ma bisogna reagire, essere più positivi, non lasciare spazio alla tristezza ed al pessimismo. Ogni nostra angoscia per quanto profonda prima o poi trova motivo di attenuarsi e placarsi, purchè lo vogliamo; dopo la notte sorge sempre l’alba … è la vita stessa che vive di questi contrasti. Beh! ho l’ardire di pensare che ognuno di noi ha dentro la forza per poter fare tutto …
C’è una linea sottilissima che divide “l’andare” dal “rinunciare”, ma una cosa è sicura, che per andare devi credere in quello che stai facendo, devi credere in te stesso; l’unica cosa importante nella vita è riuscire a trovare la propria serenità, senza dipendere da nessuno … trovare quell’equilibrio interiore fatto di tante piccole cose … di affetti … di sicurezze … che aiutano a trovare la forza e l’energia per andare avanti con dignità, coraggio e determinazione!!! Non penso che sia facile, tutt’altro; ma la vita non è fatta di grandi balzi ma solo di piccoli, silenziosi passi … bisogna lottare per sconfiggere gli ostacoli … avere la forza di rialzarsi se si cade … la vita è una delle sfide più belle … e come disse Charles Chaplin “la vita è troppo bella per essere insignificante …”
Cerchiamo sempre di essere lieti, così … semplicemente, delle piccole cose, dei nonnulla, delle cose che capitano insomma !! Potrebbero non accadere più …
La vita può essere triste o meravigliosa ma è pur sempre la nostra vita!! Ritengo sia magnifico, nonostante tutto, essere in grado di poter regalare un sorriso a chi sta peggio di noi: è solo un piccolo segno d’amore, ma che riesce a riscaldare l’animo di chi lo riceve.
Vi voglio dare questo messaggio che non ha bisogno di parole: “Siamo tutti capaci di fare gli eroi quando il fiume scorre calmo, ma , soltanto quando dirompe impetuoso, emerge la vera essenza di una persona.

Peppy

Brasato al vino rosso

INGREDIENTI:
1kg e mezzo di carne di manzo per brasato
1 bottiglia di buon vino rosso corposo
poche bacche di ginepro
grani di pepe nero
4 chiodi di garofano
1 rametto di rosmarino
1 rametto di timo
3/4 foglie di alloro
2 cipolle
1 carota
1 costa di sedano
burro
PREPARAZIONE:
Sistemare la carne in una ciotola capiente e coprirla con il vino rosso. Aromatizzare con la cipolla tagliata a metà e steccata con i chiodi di garofano, l’alloro, il ginepro e il pepe. Lasciare in macerazione per almeno 24 ore, avendo cura di girarla di tanto in tanto. Trascorso questo tempo far sciogliere una noce di burro in un tegame con il rosmarino e il timo e lasciarvi rosolare la carne. Tagliare grossolanamente la cipolla rimasta, la carota e il sedano e lasciarli stufare con la carne e la marinatura. Cuocere a fuoco lento per circa 3 ore. Al termine della cottura salare, filtrare il sugo e servire caldo.

Bon appètit!!

lunedì 7 febbraio 2011

Le cose che contano … i valori della vita

Tutti, dentro di noi, ci vorremmo sentire un poco speciali. A me piace pensare che tutti abbiamo delle qualità importanti che dobbiamo fare emergere, utilizzare sempre, e poi … esistono i valori, i sentimenti sani, quelli che ci hanno insegnato i nostri genitori, come l’onestà, la lealtà, la correttezza, la dignità, il rispetto … necessari per vivere; ”i cardini” della nostra vita.
Li portiamo in fondo al nostro cuore e ci accompagnano nella nostra vita, nelle reazioni di tutti i giorni, influenzano la nostra persona e il rapporto con gli altri, possono sembrare principi vecchi, dei tempi andati, in realtà sono dei valori che purtroppo si stanno perdendo … La vita spesso ci costringe a fare delle scelte, pur tuttavia, é importante poter guardarsi allo specchio sempre con serenità … poter camminare a testa alta, orgogliosi della nostra correttezza, sincerità, coraggio e altruismo; non sono questi i valori più importanti della nostra vita!!??
Non è forse vero che il nostro rapporto con gli altri è basato anche sulla fiducia reciproca??? Invece, oggi, siamo diventati avidi ed attaccati al denaro, diffidenti ed egoisti …
Un vecchio proverbio dice: “Si viveva meglio quando si viveva peggio” … Oggi tutti questi valori si trovano di rado …
Sono abbastanza grande per ricordare che prima c’era più povertà, non avevamo tutto questo benessere, eppure si viveva più felici, ci si voleva più bene, perché, forse, non venivano tralasciati i veri valori ??!!
Oggi non so, se viene facile a tutti rispondere (in maniera consapevole però) a questa domanda: “Quali sono le cose più importanti della tua vita?”
Si fa fatica a credere che oggi “impegnati e impregnati” di benessere, come siamo, non sentiamo più la necessità, il bisogno di impegnarci a tenere saldi i veri valori soprattutto con l’esempio che diamo ai più giovani.
Possono sembrare, queste, parole “utopistiche” ma sono in verità delle semplici parole ...
“Quando si è sinceri non c’è dubbio sulla persona e sul suo cuore”
Peppy
 
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