mi presento

Salve a tutti,

questo è un blog pensato per chi, come me, è sempre alla ricerca di nuove e particolari ricette.


Non sono di certo una cuoca professionista ma nel mio piccolo ho raccolto un bel pò di ricette che man mano mi propongo di condividere con voi.


Spero di fare cosa gradita e aspetto vostri consigli e commenti.


Peppy

chi è stata Julia child


Mi si chiede chi è julia Child beh per me è una icona da seguire. Lei è stata una donna americana piena di energia, molto determinata, con una grande passione per la cucina.. Julia Child ha fatto conoscere la cucina francese alle donne americane attraverso libri e programmi televisivi.


Ci ha insegnato non a cucinare ma ad amare il cibo.

Julia aveva un marito che lavorava in ambasciata, viveva al suo seguito girando un po’ tutto il mondo. Ma è la Francia ed in particolare Parigi e la sua cucina che l’ha affascinata; così decise insieme ad altre amiche di scrivere un libro di ricette francese da pubblicare in America.

Julia Child è un mito della TV americana, autrice di un best-seller con il quale ha portato alle donne U S A le delizie e i segreti della cucina francese.

Lei ci insegna ancora oggi ad affrontare, come lei,la vita con un sorriso e leggerezza. Non lasciate mai che la passione vi travolga al punto di annientarvi e non trascurate le persone e i vostri valori, queste sono le cose veramente importanti

Tra le righe della sua vita tra gli altri io colgo questo insegnamento .” Solo chi ha il coraggio del rischio e di accettare le sfide della vita riesce ad imporsi e ad essere qualcuno".

Penso che questo possa andare bene per tutti ! ! !

Ma non voglio fare sermoni ti ringrazio per l’opportunità datami di poter parlare di lei ma adesso passo alle mie ricette sperando che Julia mi aiuti un po’.

ciao

Peppy





martedì 29 giugno 2010

Siamo… così…

Amo la canzone che canta Fiorella Mannoia “quello che le donne non dicono”:Voi cosa ne pensate? Non è davvero stupenda? Parla di noi in maniera delicata e meravigliosa.
È bello essere donne…
“dolcemente complicate…
Sorridiamo quando vogliamo gridare; cantiamo quando vogliamo piangere; piangiamo se siamo felici
ridiamo quando siamo nervose; lottiamo per quello che vogliamo; amiamo senza condizioni;ci laceriamo il cuore se muore un amico; ci accontentiamo di piccole cose.È proprio vero, miei cari: è il cuore delle donne che fa girare il mondo!!!
Ci sono donne che vivono controcorrente tutta la vita; donne che hanno occhi profondi e sconosciuti come l’oceano.
“Abbiamo troppa fantasia…”
Siamo grandi sognatrici, romantiche, piene di verve ironica, ma anche consapevoli dell’affermazione della donna nella nostra società; orgogliose, spesso bambine capricciose, timide e insicure, portiamo nel cuore tante ferite, ascoltiamo il cuore che spesso prevale sulla ragione, ma noi… siamo fatte così…
A volte perdiamo la testa commettendo sciocchezze che ci fanno vivere una vita da farfalla… sognatrici e speranzose… non ci abbattiamo mai, anzi di più, non ci fermiamo davanti a nulla … Sappiamo sognare ad occhi aperti, o vivere ad occhi chiusi; urliamo l’amore, sussurriamo l’odio, doniamo sacrifici; siamo “ i fiori del mondo”. Riusciamo ad esprimere sensazioni che spesso l’uomo invece reprime: meravigliosamente, semplicemente, infinitamente …. “DONNE”
Irrazionali spesso, agiamo con il cuore più che con la testa, riuscendo così a toccare gli animi delle persone che abbiamo davanti; amiche mie, siamo una “ forza…” siamo come un fiume in piena che travolge ogni ostacolo. Si sa, non c’è uomo grande, che non abbia accanto a sé una grande donna!!!
Siamo così emozionate..,delicate.., complicate, ma per questo siamo “uniche!!!”
“è difficile spiegare” tutto ciò che sentiamo dentro, tutte le piccole, grandi verità.
Ditemi se non è così pure per voi: ma siamo capaci di riempire il cuore degli altri semplicemente con un “buongiorno…” Siamo semplicemente l’altra “meravigliosa” metà del mondo. Siamo DONNE!!!
Che dire ? sono di parte ? forse ho fatto veramente un panegirico sulle donne!!!
Mi sa che gli uomini penserebbero proprio di si …
In verità voi uomini dovreste dotarvi di un manuale d’istruzioni per poterci interpretare ... Anche con quello però non sarebbe garantito il risultato!!! Ma come ci vedono gli uomini ? Non ci va mai bene nulla, per lo più: incontentabili, lunatiche metereopatiche, viziate, egocentriche ed ipercritiche … insomma delle belle gatte da pelare!!!
Anche il grande Giuseppe Verdi l'ha messo in musica … saremo sempre la vostra “croce e delizia”
Peppy

Non fermare mai il cuore di una donna… niente vale di più!

Involtini sfiziosi

Ingredienti
4 melanzane tonde(tunisine)
4 cucchiai di farina
½ l di latte
30gr. di burro + quello per ungere la pirofila
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
Un pizzico di noce moscata
Alcune foglioline di basilico

Preparazione
Friggere le melanzane a fette non molto sottili, lasciandole morbide, senza farle scurire troppo e metterle su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Preparare intanto una besciamella arricchita con parmigiano e noce moscata; farla ben soda e lasciarla riposare in frigorifero. Quando è ben rassodata farcire ogni fetta di melanzana con una listarella (o cucchiaio ) di besciamella, arrotolare ad involtino ed adagiare in una pirofila imburrata inframezzando qualche fogliolina di basilico. Spolverizzare con del parmigiano grattugiato e far gratinare in forno caldo. Servire tiepidi.
Bon appetit!
Nota: Questa è una pietanza che può andar bene come antipasto, ovvero aumentando le quantità, come un secondo piatto.

venerdì 25 giugno 2010

carpe diem



“ Carpe diem …” “ Cogli l’attimo … ”
Parole semplici: il tempo fugge … vola via … mai ritornerà, lo sai…. Vero?? Non lo puoi fermare … Ma puoi combattere e non permettere a nessuno di farti crollare…. Perché la vita è tua ed è tanto preziosa!
Afferra il giorno, sfruttalo, cogli l’attimo fuggente…..e non pensare al domani, perché…… del domani non c’è certezza !!!
Non crucciatevi !!! non voglio impegnarmi in disquisizioni filosofiche , e possibilmente annoiarvi, no! Assolutamente, no; ma questa frase, spesso rimugina nella mia mente come anche … “Ogni lasciata è persa”: un vecchio proverbio; un po’ superficiale e generico, ma pur sempre una grande verità. Pensiamoci un attimo ... che stupidi che siamo! Quanti inviti respinti; quante frasi non dette; sguardi non ricambiati e … intanto la vita ci passa accanto e non ce ne accorgiamo neanche …
“ Carpe diem” questa frase pur nella sua semplicità è molto profonda “cogli l’attimo” finchè è il momento; non lasciare … che sia … ma “fa”che sia. Non concentriamo i nostri pensieri sul passato: non si torna indietro; o al futuro: non possiamo conoscere cosa ci riserva il domani; ma godiamoci il tempo presente, vivendolo ogni giorno, momento per momento, ed essere felici. Ditemi: tutto ciò cos’altro può essere se non un inno alla gioia di vivere spensieratamente, al potere di realizzare i propri sogni e a non lasciare che le cose ci sfuggano via? I nostri sogni crescono con noi, e sono quelli che danno un senso alla giornata … alla vita. Personalmente cerco di non farmi sfuggire le occasioni e le gioie di tutti i giorni, piccole o grandi, e vivere ogni emozione a pieno, vivendo il presente, perché ogni attimo che passa è unico e irripetibile: gustiamocelo con ottimismo, saremo così meno vulnerabili e più forti.
Ho un piccolo segreto da confessarvi … avvicinatevi … avvicinatevi!!! ... shhh … non fate girare troppo la notizia… In fondo è solo una questione di equilibrio e consapevolezza!!! ognuno di noi ha il suo “carpe diem”, anche questo è uno stile di vita che comporta equilibrio, buon senso, senza volgarità e sfrenatezze.
“ Carpe diem” cogliete l’attimo ragazzi … Rendete straordinaria la vostra vita …
Peppy

martedì 22 giugno 2010

Praticando....lo yoga


Oggi, stiamo molto più attenti a mantenerci in forma; siamo sempre alla ricerca di “qualcosa” che ci faccia “star bene” sia fisicamente che nella nostra interiorità, infatti le nostre città pullulano di: centri benessere, palestre, centri fitness e così via.
Beh! Io ho trovato la mia “panacea” nello “yoga”.
Lo “yoga “ nasce in India più di 5000 anni fa; si basa sulla consapevolezza del proprio respiro “energia vitale”; il termine “yoga” significa “unione “, appunto, del corpo e della mente. Questa è una disciplina adatta a tutte le età (pure alla mia…) è con entusiasmo e determinazione che seguo questi corsi: non vi dico poi che spettacolo stupendo sia stare a guardare il nostro “maestro” mostrarci le varie “asana” (posizioni che servono a rendere il corpo stabile,sano e leggero)...sono perfette!!! Bellissime! Eseguirle, noi allievi poi, è a dir poco… diverso!
A volte mi sento per così dire “un elefante in un negozio di cristallerie “ o forse, se preferite, rigida come un “legnoso manico di scopa” ci provo a fare come il “maestro” ma flessibilità… quasi, zero .
Scherzo!!! Voi, piuttosto… non azzardatevi a dire nulla !!! in fondo il mio peso è di (56 kg) anche se a volte… sono davvero buffa… ma io “tenace”, persevero; anzi …vi sfido, voi che ridete… a fare altrettanto!
Tornando seria, vorrei trasmettervi la serenità che mi infonde seguire questa “disciplina“ che in tutte le sue forme e approcci è in grado di offrire , davvero, qualcosa a tutti.
Qualche decennio fa, qualcuno confondeva lo “yoga” con lo yoghurt, oggi il termine “yoga” è molto più familiare per tutti noi … per fortuna… dico io.
Come vi dicevo, pratico lo “yoga” per la precisione “l’Hatha yoga” e ne sono entusiasta: facciamo lezioni in gruppo, 2 volte a settimana, sia attività fisica sia tecniche di rilassamento. Spesso il nostro insegnante ci parla delle antiche simbologie, dei significati che hanno nella cultura indiana; io sto ad ascoltarlo con la stessa curiosità e meraviglia di una bambina (nonostante i miei sessant’anni) come quando da bambina ascoltavo i racconti di mia nonna, così … a bocca aperta, piena di meraviglia; mi raccontava favole, aneddoti, cose reali forse accadute a lei ed io con la mia fantasia… chissà cosa immaginavo forse addirittura cose… irreali: ecco, quando ascolto i racconti del “maestro” ho le stesse sensazioni… queste cose così misteriose, strane… ma, per me, piene di fascino...
Non seguirlo sarebbe proprio impossibile!!!
Peppy

Riso al limone

350 gr.riso
30gr,di burro
1 cipolla
½ bicchiere di vino bianco
1 l di brodo vegetale
2 limoni (il succo + la buccia grattugiata)
50 gr.di parmigiano grattugiato
Olio
Sale
Pepe
Prezzemolo o erba cipollina
Preparazione
In una casseruola mettere un filo d’olio, una noce di burro e la cipolla tritata, farla imbiondire e versare il riso mescolare e farlo tostare,poi sfumare con il vino e lasciar evaporare.
Versare man mano il brodo caldo e far cucinare per 10 minuti: Prima di ultimare la cottura aggiungere le scorzette di limone grattugiate e regolare di sale e pepe.
Al momento di mantecare aggiungere il succo di limone assaggiando per regolarvi sulla quantità (se occorre mettere tutto il succo )unire burro e parmigiano .A proprio gusto guarnire con del prezzemolo tritato o erba cipollina tagliuzzata.e rondelle di limone.

Bon appetit!

Nota: Se il succo di limone si fa cucinare troppo diventa amaro e perde il suo profumo.
Così è un primo leggero e saporito,ma per renderlo un po’ più robusto aggiungere tre cucchiai di panna, oppure 50 gr. di fontina tagliata a lamelle.

giovedì 17 giugno 2010

Solstizio d'estate...apoteosi della luce

Il sole in questi giorni raggiunge la massima distanza dall’equatore, e “ sosta” quasi sempre in un punto preciso: lo Zenit,sorgendo e tramontando sempre nella stessa posizione, poi invertirà la rotta dirigendosi di nuovo verso l’equatore.
Da sempre, in ogni civiltà, le giornate del solstizio sono festeggiate perché ritenute magiche; esse infatti, sono caratterizzate da simbolismi intrecciati, leggende, atmosfere magiche, piccoli rituali vivi ancora oggi in tutta Europa. Che introducono la stagione estiva.
Finalmente inizia l’estate!!!!
I popoli antichi chiamavano i due solstizi “porte”: Porta degli uomini quello estivo, Porta degli immortali quello invernale.
Molte leggende, riti e tradizioni si narrano intorno alla festa di San Giovanni,(24 giugno) soprattutto culti agresti come: la raccolta delle erbe portafortuna, dei fiori, i riti della rugiada benefica e feconda; i fuochi; le danze intorno ai falò; le ruote di fuoco fatte rotolare giù per i pendii, le streghe che celebravano riti magici.
La notte di San Giovanni era...una notte magica...notte di prodigi...in cui le forze del bene e del male si mostravano ai mortali, notte degli incantesimi...dove tutto era possibile ma anche improbabile.
E voi? Avete qualche leggenda sulla notte di San Giovanni? Qualche episodio magico di cui volete mettermi al corrente ?
Siete delle creature magiche? esperte in pozioni contro il malocchio? (Si è capito no? Appartengo a quella categoria di persone...”non è vero ma...ci credo“). Ditemi, sono tutta orecchie!!! Ma mi raccomando qualcosa...che funzioni!!!
Beh! Tutto qua. Volevo solo condividere con voi queste curiosità ,magari, invitandovi ad aspettare il sorgere del sole, osservare la natura che viene celebrata in tutta la sua abbondanza, sentire...l’energia solare che pervade il mondo. Il tutto intriso dal fascino misterioso di questa notte...
Ah! Non dimentichiamo di esprimere qualche desiderio, chissà...potrebbero pure avverarsi ...
Buon solstizio d’estate a tutti voi!
Peppy

Qualcosa di fresco… Spaghetti estivi

Ingredienti
400 di pasta (spaghetti o rigatoni)
20 pomodorini
240 g.di tonno in scatola
Una manciata di olive verdi
20 foglie di basilico
2 spicchi d’aglio
20 mandorle pelate
Olio q. b.
3-4 cucchiai di parmigiano grattugiato
Sale
Pepe
Preparazione
Frullare insieme: le foglie di basilico, le mandorle,uno spicchio d’aglio, sale, pepe 3-4 cucchiai di olio, 2 cucchiai di parmigiano. Se occorre aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta.
Far saltare in una padella con un filo di olio i pomodorini tagliati a metà e uno spicchio d’aglio, poi aggiungere le olive snocciolate e tagliate a rondelle, il tonno sbriciolato e qualche foglia di basilico; lasciar cucinare per 8-10 minuti.
Cuocere la pasta in abbondante acqua con una presa di sale,scolarla e poi insaporire nella padella con il condimento, aggiungendo il pesto (se occorre diluito con poca acqua calda ) infine una spolverata di parmigiano.
Guarnire con foglioline di basilico ed un filino di olio.
bon appetit!

lunedì 14 giugno 2010

Metti una sera …a cena


Mi diletta raccontare di gastronomia e cucina, ma diciamoloooo... ahimè! oggi non c’è più molto tempo!!! Siamo super impegnati! E infatti quando abbiamo voglia di trascorrere dei momenti piacevoli con gli amici, optiamo di sovente per il ristorante o la pizzeria.
Ma se per caso…veniamo prese dal “raptus” (ovvero impulso improvviso) e decidiamo di organizzare una cena a casa…”no problem” oggi si usa fare senza molta etichetta in maniera più snella ed informale…(fortunatamente!!!). Se hai voglia di organizzare una cena informale anche il “bon ton” come dice Lina Sotis (una delle regine del bon ton ) lo prevede e ci aiuta.
Non bisogna pensare di dover rimpinzare gli ospiti con piatti “luculliani”; sono finiti i tempi dei banchetti medievali, tanto più che ci siamo allontanati dallo stereotipo italiano delle cene dalle mille portate seguite da deambulanti commensali imbottiti di ogni leccornìa !! Basta avere un’idea particolare, trovare qualcosa di diverso, per rendere una cena piacevole e gustosa. Gli antipasti sono fuori moda,perché invece di “aprire lo stomaco” lo…intasano; così pure i primi pesanti e i secondi opulenti: meglio bandirli….non sconvolgiamo gli animi con tutto questo cibo!
Allora,può andar bene un aperitivo stuzzicante da consumare in piedi; un primo con un sugo leggero, ed un’idea particolare : un secondo di formaggi.
La nuova moda, dice il “bon ton”, è mettere a tavola un ricco tagliere di formaggi che rende la cena più sfiziosa ed informale. Sempre che non ci sia qualcuno intollerante al lattosio…o che non mangi formaggio !!! A quel punto si sostituirà con un tagliere di salumi pregiati ,con delle verdure grigliate ,e della frutta fresca.
Occorrono, almeno, sei tipi di formaggi: dai più dolci e delicati ai più piccanti ,accompagnati da miele e confetture,abbinandoci anche diversi tipi di pane e qualche insalata particolare. Bella quest’idea, no? Le cene mono pietanza vanno tanto : e poi basta così poco…..non occorre essere il .”top” dei fornelli, non siete d’accordo? Non si capisce più, se oggi il “bon ton “ abbia senso o no, visto il tipo di società che ci circonda; ma sono sicura che a molti di noi fa sempre piacere interagire con il prossimo con eleganza, naturalezza e buone maniere e quindi avere successo ed è proprio “lui” il “bon ton”che ci dona consigli per aggiungere alla vita quel tocco di classe e “savoir faire” che fanno la differenza.

Ciao, alla prossima!

Peppy

venerdì 11 giugno 2010

Identità Blogger

Era tanto tempo che mi interessavo ad internet, navigando su siti diversi, anche se in maniera spesso maldestra. Mi piaceva conoscere e relazionarmi con la gente, confrontarmi . La scoperta di moltissimi “scrittori” che raccontano varie emozioni; tutto ciò mi ha fatto nascere il desiderio di parlare con la gente. Non avevo ancora avuto l’ardire di proporre i miei pensieri, le mie emozioni; finchè un giorno mi hanno proprio spinto a fare un “BLOG” che adesso conoscete, “le ricette di Peppy” : dove scrivo le ricette che mi piacciono tanto, ma anche i miei pensieri, i miei valori, le curiosità.
Ecco che va germogliando a poco a poco il mio rapporto con voi tutti che leggete, spero sempre con discrezione e sensibilità reciproca. Nasce così la mia avventura di “blogger”. Ci vorrà pazienza e comprensione da parte di tutti voi, spero che questo mio entusiasmo venga assecondato, lasciandomi libera di scrivere ciò che più mi piace nella maniera che mi è più congeniale. Mi auguro di trasmettere così oltre che delle saporite ricette anche qualche emozione, anche perché lo posso fare solo scrivendo con il cuore.

Chiudo con queste parole:

Ogni individuo è meravigliosamente unico.

E ancora:

Sii te stesso sempre e ascolta il tuo cuore e le tue aspirazioni.

Ciao alla prossima!


Peppy

lunedì 7 giugno 2010

Casa in festa !!!

Eccomi di nuovo a voi, per la verità sono molto impegnata in questi giorni … però non potevo non dirvelo …
Notizia ... i ragazzi sono a casa!!! ( ecco perché sono stata un po’ assente!!!)
Torno a parlarvi di Roberto e Valeria, vi ricordate ?
Sono tornati per qualche giorno (erano via da tre mesi). Felicità!!!
È stato bello attenderli, fare preparativi e poi ... ecco, finalmente li rivedo, splendidi come il sole !!! “I miei ragazzi sono qua”.
La casa è in festa, piena di calore, con i fratelli subito si scambiano affettuosità, mille domande … “come state?”, “Come vi trovate ?” “e Chicago com’è?”,”parlate … raccontate …” e iniziano a confabulare: sorrisi.. battute ... è bello poter essere di nuovo riuniti; vederli tutti insieme con la disponibilità e complicità di sempre, e … la mamma ( Peppy ) affaccendata a preparare i loro manicaretti preferiti; guardare i ragazzi allegri, sereni, accarezzare i loro volti con lo sguardo! Io, da sempre, “mamma chioccia” subito dico:”Ragazzi,ditemi, che cosa vi piacerebbe mangiare? Che cosa vi è mancato di più? Che cosa vi preparo di buono?” Lo so, domande un po’ ingenue, però, anche ciò, (se vi ricordate … ve ne avevo già accennato) è un mio modo per continuare a coccolarli.
Si può solo intuire l’amore che una mamma prova! È bellissimo, ma anche normale, vedere la straordinaria sensibilità, la sintonia, la dolcissima ansia, e la premura che si ha verso i propri figli; sono momenti così intensi che invadono il cuore e si fissano nella memoria.
Per noi, (famiglia di Valeria e la nostra famiglia) questo è un momento di gioia.
Non sto a dirvi quante telefonate!!! Familiari... parenti … amici …“Allora, i ragazzi, tutto a posto? Tu … sei felice !! Vorremmo vedere i ragazzi”
Che cosa ci può essere di più bello, che dire …“La leonessa … con i suoi tre cuccioli riuniti”. “Ragazzi non ho parole !!!“ mentre scrivo mi arriva una telefonata: il mio piccolo Sergio ha preso un bel trenta ad un esame universitario. Se solo, voi che leggete, mi poteste vedere …: così fiera ed orgogliosa!!!
Non voglio apparire eccessiva, ma quest’iperbole “leonessa” mi si addice proprio!!!
Aiuto!!! Adesso … chissà quante critiche verranno giù!!! Ma … sì, che ben vengano!!!
Ritornando al discorso di prima, vi dicevo che cercherò di godermi appieno i momenti in cui potrò stare con loro, ma … senza esagerare!!! Penso abbiate capito che mi va di scherzare, perché sono contenta e non so, forse se sarò ripetitiva, ma mi fa piacere raccontarvi del turbinio di sensazioni che in questi giorni invade il mio cuore … felicità ... felicità. Affettuosamente, vengo pure presa in giro per tutto ciò, ma so di essere capita e sono sicura che proprio coloro i quali mi fanno un po’ la “sviolinata” sono felici per me .
Vi lascio per ora … felicità!!! felicità!!!

P S I miei figli sono cresciuti,sono adulti, con le loro responsabilità ma … resteranno sempre “ I miei cuccioli”
Peppy

Ruota di tonno

Ingredienti
1kg di tonno a fette grandi
½ kg di pomodorini
100gr. di pistacchi tritati
1 arancia e 1 limone
Menta,basilico,prezzemolo
Origano,alloro
Cipolla e 3 spicchi d’aglio(facoltativo)
Sale ,pepe, olio d’oliva
1 pugno di mandorle tostate e tritate
50 gr. di mollica di pane grattugiata
2 bicchieri di vino bianco

Preparazione
In una teglia rotonda oliata, sistemare, a coprire il fondo, le foglie di alloro,e le fettine di limone tagliate sottili, sopra adagiarvi le fette di tonno private della pelle .Tritare molto finemente cipolla, aglio e le erbette (menta, basilico, prezzemolo), tagliare i pomodorini a spicchietti.
Adesso sistemare sopra le fette di tonno i pomodorini, un pizzico di sale e pepe; cospargere con le erbette tritate, con cipolla e aglio tritati finissimi, l’ origano, una manciata di pistacchi e mandorle tritati, una spolverata di pangrattato,un filo d'olio.
Ricoprire il tutto, di nuovo, con altre fette di tonno e ripetere tutto il condimento aggiungendo anche, secondo il proprio estro, delle scorzette di arancia e limone tagliate a julienne . Irrorare con il vino e cucinare in forno a calore medio (180°) per 20-25 minuti .
Bon appetit!

martedì 1 giugno 2010

Ognuno ha le proprie …… stelle



Tutti noi abbiamo una persona speciale che ricordiamo in modo particolare. A volte, addirittura, si hanno, per motivi diversi, più persone “speciali” che hanno contribuito ad arricchirci spiritualmente e che sono state e sono molto importanti nella nostra vita, con le quali avremo sempre un legame molto profondo.
Ho appena inserito nel mio blog una breve ma intensa poesia sulla vita (l’ho notata girovagando su Internet ) , “Vivi la vita” che mi ricorda una persona in maniera particolare.
Dicono che per ogni persona “ speciale”, nel cielo, nasce una stella. Non può essere che così!!!
Nel “mio cielo” brillano… per me due stelle bellissime….ma so in fondo al mio cuore che vi è un’altra stella….
Mi hai visto crescere, mi hai sempre voluto bene, il tuo affetto lo dimostravi in tutti i modi.
Nei momenti più importanti della mia vita ci sei stata ! Sempre pronta a tendermi una mano nei miei momenti più bui. Ricordo la dolcezza del tuo sorriso, la tua vitalità, la tua professionalità e serietà nel lavoro, la tua serenità interiore; bastava starti accanto per percepire queste gemme di enorme valore.
Sicuramente ho da sempre l’affetto dei miei cari. Loro sono il “mio punto fermo” la “mia forza”ma ricordo con dolcezza e affetto questa persona per me “speciale”.
Ho sempre saputo di poter contare su di lei; quante conversazioni abbiamo avuto; quanti insegnamenti; sempre pronta ad incoraggiarmi, a sostenermi.
Spesso andavo a trovarla a casa, stavamo a chiacchierare piacevolmente, in effetti parlavamo un po’ di tutto: dei figli, dei vari problemi che c’erano, delle cose belle di cui gioiva con me e per me… parlavamo di cose importanti, ed anche di sciocchezze, ridevamo, ci confrontavamo…
Chiaramente era più grande di me…..ma tanto vicina a me…Mi manca ..tutto questo.
Le sarò sempre grata per l’affetto e la disponibilità che ha avuto nei miei confronti; più che zia e nipote eravamo due amiche….mi capiva!!!
Tutto ciò non credo si possa dimenticare; ho sempre cercato di ricambiare il suo affetto nel miglior dei modi (almeno spero ). Grazie…grazie di tutto!!!

Peppy

P.S.
Inutile dire che con questa zia abbiamo parlato tante volte anche di cucina,oggi ritrovo quel suo sorriso quando rileggo le ricette che ha scritto di suo pugno e mi ha dato durante una delle nostre conversazioni.
Voglio postarvi una di queste ricette …

Farfalle verdi e rosa

Ingredienti
400gr. di pasta (farfalle )
300gr. di zucchine piccole
300gr. di gamberetti (anche surgelati)
50 gr. di burro
200 ml di panna da cucina
1 cipolla
Trito di prezzemolo
Sale q. b.
Pepe q.b.

Preparazione
Lavare le zucchine, asciugarle, spuntarle e senza sbucciarle, tagliare a fettine sottili. Fare appassire nel burro, per qualche minuto, la cipolla tagliata finissima ed il prezzemolo. Prima che la cipolla prenda colore, aggiungere le zucchine, salare e pepare, coprire e far cucinare adagio. Mescolare spesso. Cucinare la pasta ed nel frattempo unire alla zucchine i gamberetti, appena scottati, versare la panna e far restringere un po’ il sugo. Scolare la pasta e versare nel recipiente con il condimento, amalgamare delicatamente per pochi istanti. Sistemarla in un piatto da portata caldo.
Consigli: decorare il piatto con rondelle di zucchine e alcuni gamberetti, spolverizzare con prezzemolo tritato.
Memorandum: mettere da parte rondelle di zucchine e gamberetti per la decorazione.
Bon appetit!
 
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