mi presento

Salve a tutti,

questo è un blog pensato per chi, come me, è sempre alla ricerca di nuove e particolari ricette.


Non sono di certo una cuoca professionista ma nel mio piccolo ho raccolto un bel pò di ricette che man mano mi propongo di condividere con voi.


Spero di fare cosa gradita e aspetto vostri consigli e commenti.


Peppy

chi è stata Julia child


Mi si chiede chi è julia Child beh per me è una icona da seguire. Lei è stata una donna americana piena di energia, molto determinata, con una grande passione per la cucina.. Julia Child ha fatto conoscere la cucina francese alle donne americane attraverso libri e programmi televisivi.


Ci ha insegnato non a cucinare ma ad amare il cibo.

Julia aveva un marito che lavorava in ambasciata, viveva al suo seguito girando un po’ tutto il mondo. Ma è la Francia ed in particolare Parigi e la sua cucina che l’ha affascinata; così decise insieme ad altre amiche di scrivere un libro di ricette francese da pubblicare in America.

Julia Child è un mito della TV americana, autrice di un best-seller con il quale ha portato alle donne U S A le delizie e i segreti della cucina francese.

Lei ci insegna ancora oggi ad affrontare, come lei,la vita con un sorriso e leggerezza. Non lasciate mai che la passione vi travolga al punto di annientarvi e non trascurate le persone e i vostri valori, queste sono le cose veramente importanti

Tra le righe della sua vita tra gli altri io colgo questo insegnamento .” Solo chi ha il coraggio del rischio e di accettare le sfide della vita riesce ad imporsi e ad essere qualcuno".

Penso che questo possa andare bene per tutti ! ! !

Ma non voglio fare sermoni ti ringrazio per l’opportunità datami di poter parlare di lei ma adesso passo alle mie ricette sperando che Julia mi aiuti un po’.

ciao

Peppy





venerdì 30 aprile 2010

DIFFERENZE D.O.C.

Eccomi qua, finalmente il mio “bel computer” è tornato a casa più colorato e allegro di prima, allora sono pronta a condividere con voi alcuni miei pensieri.
Oggi vi parlo delle: "differenze D.O.C."
Differenze fra cucina europea (italiana, francese, etc….) e cucina americana
Gli europei hanno come propria cultura la buona cucina. Una cucina in cui si usano ingredienti ricercati e prelibati, dai più semplici e poveri ai più costosi. Tutti ingredienti che fanno parte della cultura della buona cucina.
Gli americani non hanno mai avuto una loro identità gastronomica, ma si sono sempre avvalsi di altre culture culinarie, la cucina cinese, messicana, italiana etc. Per questo motivo Julia Child è stata amata in America ed è diventata famosa, perché ha parlato agli americani della nostra cucina – in particolare di quella francese – ed ha insegnato loro a cucinare. È stata sicuramente per i suoi tempi un’icona culturale,che oggi viene riscoperta.
Casi come quelli di Julia Child nel nostro paese ce ne sono a centinaia: dalla massaia ai cuochi più raffinati. Uomini o donne che siano, chef dei ristoranti più raffinati come Gualtiero Marchesi (italiano), Heinz Beck (cuoco tedesco) etc..., chiaramente al passo con i nostri tempi.
A noi europei piace mangiar bene, soprattutto abbiamo il gusto delle differenze.
In genere gli americani sicuramente si nutrono, mangiano ma non con passione, sono così intenti ad essere produttivi che non si creano lo spazio, il tempo. A loro basta un hamburger con patatine fritte o un sandwich per mandar giù qualcosa, ed intanto far sì che accresca il loro potere economico. Infatti per loro il cibo non è importante dal punto di vista qualitativo.
Gli europei, invece, prendono tutto con più calma. Si creano il tempo per il lavoro, ma anche il tempo da dedicare a qualcosa di più soddisfacente, come un lauto pranzo per esempio. Sì, perché la nostra è proprio una “Arte Culinaria”. Da nord a sud ogni regione ha i propri piatti che la identificano, con ingredienti a volte “poveri” ma cucinati in modi succulenti tanto da far diventare i piatti, oserei dire, vere e proprie “opere d’arte”.
Le verdure, per esempio, dagli americani non sono tenute in grande considerazione. Sì le mangiano, ma perché si devono mangiare, perché fanno bene alla salute, ma non le amano e non le sanno cucinare se non in maniera scialba. Invece noi, per cultura ci sbizzarriamo con le verdure: gratin, pasticci, torte salate, grigliate, etc… Le cuciniamo sempre in maniera molto gustosa, aggiungiamo spezie, aromi, burro, olio, panna, besciamella. Di certo abbiamo molta inventiva e quindi le rendiamo gradevoli per il nostro palato e addirittura le facciamo diventare dei piatti raffinati.
Ecco per esempio un modo piacevole, gustoso e sorprendente per servire..........


Quiche alle cipolle


INGREDIENTI
800gr.di cipolle (meglio bianche)
3 carote tagliate a julienne
4 uova
100gr. provola dolce a dadini
100gr. di emmenthal (o fontina) a dadini
200ml. di panna da cucina
100 gr. di parmigiano grattugiato
Sale q.b.
Noce moscata

Preparazione
Far cuocere le cipolle affettate per 20 minuti in acqua salata e lasciarle poi a scolare bene. In una terrina sbattere le uova unire i formaggi tagliati a dadini, il parmigiano, la panna, un pizzico di sale, le cipolle amalgamare bene, aggiungendo un pizzico di noce moscata.
Disporre in una pirofila (26 o 28cm) rotonda, imburrata, il disco di pasta briseè lasciandola sbordare un poco; fare un primo strato con le carotine tagliate a julienne, poi aggiungere il composto, livellare bene e ripiegare il bordino della pasta briseè. Far cucinare in forno caldo (200°) per circa 40 minuti.
Servirla tiepida.
Bon Appetit!

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